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"R-I-C-O, Little Caesar, that`s who!" Edward G. Robinson bellowed into the phone. And Hollywood got the message: 37 year old Robinson, not gifted with matinee-idol looks, was nonetheless a first-class star and moviegoers hailed the hard-hitting social consciousness dramas that became the Depression-era mainstay of Warner Bros.
Little Caesar is the tale of pugnacious Caesar Enrico Bandello, a hoodlum with a Chicago-sized chip on his shoulder, few attachments, fewer friends and no sense of underworld diplomacy. And Robinson - a genteel art collector who disdained guns (in the movie, his eyelids were taped to keep them from blinking when he fired a pistol) - was forever associated with the screen`s archetypal gangster.
Nella Chicago degli anni `20, due gangsters italo-americani, Cesare "Rico" Bandello e Joe Massara, si danno da fare con modeste imprese criminali, cercando di fare carriera. Bandello, detto anche "piccolo Cesare", è un duro deciso a farsi strada ad ogni costo, mentre Joe sogna di togliersi dall`ambiente e diventare un famoso ballerino. Una volta entrati nella gang di Sam Vettori, Rico ne diviene ben presto presto il capo indiscusso. Joe intanto, pur non riuscendo del tutto a sottrarsi al dominio che Rico esercita nei suoi confronti, ha realizzato il suo desiderio e si esibisce in coppia con una celebre ballerina, Olga Strassoff. Sarà proprio lei che riuscirà a convincere Joe a denunciare Rico, caduto in disgrazia e sostituito dal rivale "Big Boy", alla polizia. Rico, braccato dalla polizia, è costretto a fuggire mentre la sua banda si sfascia e il "piccolo Cesare", dopo essere finito in un dormitorio pubblico, in un estremo tentativo di ritornare in auge finisce crivellato dai colpi della polizia che gli dà la caccia.
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Edward G. Robinson