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Parigi è scossa dalla voce di un misterioso fantasma che circolerebbe di notte tra le sale del Louvre. Di fronte alle affermazioni di uno dei guardiani che dichiara di aver visto personalmente Belfagor la popolazione si divide tra scettici e disposti ad accettare la presenza soprannaturale. I dubbi trovano conferma nel ritrovamento del corpo esanime del capo della sorveglianza in uno dei corridoi. Ma mentre il commissario Menardier è più propenso a ritenerlo un normale caso di omicidio, Andrea, un giovane studente assai intraprendente, si fa chiudere una notte nel museo insieme a Colette, figlia del commissario.
(n / b)
Cofanetto di cartone contenente un box amaray per un totale di 2 dischi (Serie TV completa del 1965).
Tutti quelli che erano bambini allora, ragazzi allora, sono cresciuti con la paura di Belfagor. Sono passati quarant`anni dal giorno in cui la televisione cambiò. La rassicurante scatola domestica improvvisamente seppe irraggiare una tale fredda minaccia da segnare per sempre l`immaginario di una generazione. Chi, anche se già grande, non è stato colto dal timore e dall`ansia nell`attraversare le stanze buie della propria casa dopo aver visto il minaccioso passaggio del fantasma nei corridoi semibui del museo del Louvre, reso anche più sinistro dalle note del violino? Niente superava le scariche di adrenalina scatenate dalle centillinatissime presenze di Belfagor. Sono tanti i motivi per cui questo sceneggiato risulta sempre attuale, anche se in bianco e nero e con un immagine di Parigi lontana anni luce dalla metropoli di ora: la regia abilissima di Claude Barma, la sceneggiatura di Jacques Armand, sempre tesa e ricca di colpi di scena, e, non per ultimo i bellissimi occhi di Juliette Greco.
Juliette Gréco